Termometri a mercurio, perché sono vietati da anni: cosa facevano di preciso

I termometri a mercurio sono vietati ormai da molti anni, ma non tutti sanno qual è il motivo: ecco che cosa facevano.

Fino a qualche anno fa in tutte le case erano presenti i termometri a mercurio per misurare la temperatura. Erano dei dispositivi ampiamente riconosciuti per la loro precisione e affidabilità, ma da diverso tempo sono stati eclissati e il loro posto è stato preso da strumenti digitali, anche se in alcuni campi continua ad essere usato.

Come in molti sapranno sicuramente, è ormai dal 2009 che la commercializzazione dei termometri che contengono mercurio è stata vietata in Italia. Una decisione comunicata ufficialmente sulla Gazzetta ufficiale del 18 ottobre 2009, in cui il nostro paese non ha potuto fare altro che recepire la direttiva europea che ha deciso di vietare l’uso di tutti gli apparecchi di misurazione che contengono mercurio.

Il principale motivo di questa decisione da parte del Parlamento Europeo sta nel fatto che il mercurio è considerato dannoso per l’ambiente e la salute umana, proprio per questa ragione i rappresentanti europei hanno deciso quindici anni fa di sospendere la produzione di questi strumenti.

Perché i termometri a mercurio sono pericolosi: i rischi

Il termometro a mercurio è uno strumento costituito da un tubo di vetro che in genere contiene dai 2 ai 3 grammi di mercurio al suo interno. Essendo un materiale molto fragile, questi termometri devono essere maneggiati con estrema cautela, in quanto se si dovessero rompere di verificherebbe la fuoriuscita di mercurio, un rifiuto molto pericoloso.

Gli esperti hanno sottolineato come l’inalazione di mercurio può causare disturbi neurologici e comportamentali, oltre ad avere altri effetti dannosi per la salute dell’essere umano. Tra l’altro, le alte dosi di questo elemento chimico potrebbero persino rivelarsi mortali per le persone, per questo i bambini e le donne in gravidanza dovrebbero stare alla larga quando si rompe un termometro.

È stato poi individuato un nesso altamente probabile con effetti negativi sul sistema cardiovascolare, l’apparato riproduttivo e il sistema immunitario di ogni persona per via della sua tossicità elevata. Inoltre, a tutte queste informazioni così importanti per la salute delle persone, bisogna aggiungere anche il fatto che il mercurio è un inquinante globale e persistente che sta in circolazione, in acqua, in aria e in altre forme.

L’intossicazione causato dal mercurio può avvenire soprattutto attraverso il cibo, che rappresenta la fonte più pericolosa di contaminazione. Tuttavia, questa può avvenire anche tramite contatto o inalazione, pensiamo per esempio a vernici, antisettici, cere per pavimenti, lucidanti per mobili, filtri dei condizionatori d’aria e altro ancora.