Quante cose puoi fare per impedire a germi e batteri di invadere la tua lavatrice. Puoi renderla molto più sicura e pulita senza alcuno sforzo.
La lavatrice è a rischio germi e batteri. Questa brutta eventualità può verificarsi verosimilmente nel caso di mancata pulizia continua e di una manutenzione non soddisfacente. Difatti la lavatrice è uno degli elettrodomestici più utilizzati in casa, fondamentale per mantenere i vestiti e la biancheria belli freschi e puliti.
Per evitare il sorgere di una ingente carica batterica, se non viene utilizzata e mantenuta correttamente, la lavatrice può diventare un ambiente favorevole alla proliferazione di germi. E come detto, ciò può avvenire anche a causa di alcuni errori comuni da evitare per garantire un uso sicuro ed igienico di questo importante macchinario. Uno sbaglio frequente è trascurare la pulizia del filtro della lavatrice. Questo componente raccoglie pelucchi, capelli e residui di detersivo, creando un ambiente ideale per la crescita di batteri.
È consigliabile controllare e pulire il filtro almeno una volta al mese, per evitare brutte complicazioni. Un filtro pulito non solo migliora l’efficienza della lavatrice, ma riduce anche il rischio di odori sgradevoli e di contaminazione. Un altro fattore che può favorire il sorgere di batteri è lasciare i vestiti umidi nella lavatrice. Rimuovili subito dopo il lavaggio. Se non puoi stendere immediatamente i panni, prova a utilizzare il programma di centrifuga per rimuovere l’eccesso d’acqua.
Come eliminare i batteri nella lavatrice?
Pure l’uso di detersivi non appropriati può portare a un accumulo di residui nella lavatrice. In questo caso dovresti assicurarti di utilizzare detergenti specifici per il tipo di lavaggio che stai effettuando. E segui le indicazioni del produttore. Ma occhio perché l’uso eccessivo di detersivo può causare schiuma in eccesso, che a sua volta può lasciare residui e creare un ambiente favorevole a germi e muffe.
Guai a non pulire la lavatrice stessa. I residui di detersivo e i depositi di calcare possono accumularsi nel cestello e nei tubi, creando un ambiente ideale per la proliferazione di batteri. Per mantenere la lavatrice pulita, è consigliabile eseguire un ciclo di lavaggio a vuoto con aceto bianco o bicarbonato di sodio ogni uno o due mesi, ed anche meno. Questi ingredienti naturali aiutano a disinfettare e deodorare l’elettrodomestico. E non finisce qui: un altro errore comune è non controllare le tasche dei vestiti prima di metterli in lavatrice. Oggetti come fazzoletti di carta o piccoli pezzi di cibo possono rompersi e accumularsi nel cestello o nel filtro, creando un ambiente sporco e potenzialmente contaminato.
Fai sempre un controllo accurato delle tasche per evitare problemi. Alcuni preferiscono optare per un lavaggio a 40° o meno, cosa che fa risparmiare molto in bolletta. Ma per una pulizia efficace, è consigliabile lavare la biancheria da letto, gli asciugamani ed i vestiti intimi a temperature più elevate, idealmente sopra i 60°C. Le alte temperature aiutano a disinfettare i tessuti e a ridurre il rischio di proliferazione batterica. E tra un utilizzo e l’altro è bene lasciare lo sportello aperto, per favorire la circolazione di aria ed impedire la formazione di umidità. Tornando al lavaggio, separa gli asciugamani da tutto il resto. Devono essere lavati separatamente per eliminare i batteri e mantenerli freschi. Scopri anche il segreto per far rimanere i maglioni come nuovi.