Via alle domande di rimborso per coloro che hanno sostenuto alcune spese domestiche nel 2023: a chi spetta e come presentare la domanda.
Come ormai noto, la Legge di Bilancio 2024 è stata ufficialmente approvata il 29 dicembre 2023. Anche quest’anno la manovra finanziaria prevede diversi modelli, tra cui l’assegnazione di bonus e l’implementazione di misure specifiche su vari aspetti della vita quotidiana tuttora traballante. Tra le misure rilevanti in ambito sociale, come indicato nella Relazione illustrativa al Disegno di legge di bilancio (atto numero 926) presentato in Senato, vengono evidenziate diverse iniziative.
In particolare, si prevede il rifinanziamento della tanto apprezzata Carta Dedicata a Te, finalizzata all’acquisto di beni di prima necessità. Inoltre, viene confermato il sostegno al settore abitativo attraverso il rifinanziamento del Fondo di garanzia per la prima casa, il quale fornisce garanzie sui mutui ipotecari.
Un’altra misura significativa è indubbiamente l’estensione, fino al primo trimestre del 2024, del contributo straordinario a favore dei titolari di bonus sociale elettrico. Infine, c’è stata diversa attesa anche per quanto riguarda il destino del bonus acqua potabile; purtroppo non rinnovato nell’ultima Legge di Bilancio. Tuttavia, nonostante la sua assenza, chi nel 2023 ha affrontato questo tipo di spesa potrà finalmente richiedere il rimborso.
Dopo una certa attesa, finalmente sono uscite le tanto bramate date ufficiali in merito all’apertura delle domande per il bonus acqua potabile. La detrazione può arrivare fino a mille euro per ogni immobile di riferimento per le persone fisiche. Inoltre, fino a 5 mila euro per chi esercita attività d’impresa, arti o professioni e per gli enti non commerciali.
Tuttavia, è bene precisare che la misura ha subito una diminuzione dei fondi, passando da un milione di euro previsto nel 2023 ad appena 500 mila euro per questa ultima tranche. Questo potrebbe significare una riduzione dei beneficiari o dell’importo stesso del rimborso, ma vale comunque la pena inviare la domanda visto che per il momento si tratta dell’ultimo anno per usufruirne.
Per chi non lo sapesse, il bonus acqua potabile è stato introdotto con la Manovra 2021 per agevolare chi ha sostenuto spese per l’installazione di sistemi migliorativi per l’acqua potabile erogata dagli acquedotti, promuovendo l’uso dell’acqua domestica senza ricorrere all’acquisto di bottiglie di plastica. La detrazione è del 50% e si applica all’acquisto di tali sistemi nell’anno precedente alla domanda, in questo caso nel 2023.
La domanda per il bonus acqua potabile può essere presentata sul sito dell’Agenzia delle Entrate dall’1 al 28 febbraio 2024. È necessario inviare la comunicazione delle spese sostenute insieme alla fattura elettronica o al documento commerciale che riporti il codice fiscale del richiedente. La richiesta deve essere fatta da chi ha effettuato il pagamento tramite versamento bancario o postale, o altri sistemi di pagamento diversi dai contanti.
Il modello per la domanda è disponibile anch’esso sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. Nel dettaglio, le informazioni sugli interventi legati al bonus devono essere inviate telematicamente all’Enea. L’agevolazione può essere utilizzata in compensazione tramite F24 o, per le persone fisiche, in dichiarazione dei redditi.
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