Quando si resta senza lavoro non tutto è perduto: è importante sapere che esistono bonus per aiutare a superare il periodo economicamente difficile. Ecco i più importanti
Restare senza lavoro può creare un vero e proprio terremoto nel proprio nucleo familiare, per quanto riguarda le necessità economiche. Non disporre di un introito fisso potrebbe compromettere il riuscire a far fronte alle spese periodiche che mensilmente è necessario sostenere, dal mutuo alle bollette, dalla spesa al carburante.
Fortunatamente in Italia esistono da anni tutta una serie di misure a sostegno delle persone senza un’occupazione ed esse sono erogate non solo a livello nazionale (come la NASpI e la DIS-COLL) ma anche a livello territoriale. Vediamo dunque quali sono alcune delle agevolazioni messe in campo e disponibili anche nel 2024.
Bonus disoccupati: quali sono le misure disponibili nelle varie regioni
Come spiegavamo, accanto agli strumenti su scala nazionale che prevedono però il rispetto di tutta una serie di requisiti, vi è la possibilità di accedere a bonus disoccupazione anche in molte regioni italiane. Si tratta di vere e proprie forme di sostegno ai disoccupati pensate non solo per chi resta senza lavoro favorendone il reinserimento, ma anche per i più giovani che si trovano in difficoltà ad accedere al mondo del lavoro con una prima attività.
Dopo la pandemia di Covid-19, peraltro, il settore lavorativo ha vissuto mesi tumultuosi e sono tante le persone rimaste, tra 2020 e 2021, senza lavoro e che ancora oggi sono in cerca di una nuova occupazione. Dal Lazio alla Lombardia, all’Emilia Romagna, ecco alcuni degli aiuti più interessanti.
La Regione Lazio ha istituito un importante bonus del valore di 600 euro erogati mensilmente e destinato ai disoccupati tra 15 e 50 anni. La somma non viene versata ‘cash’ ma è destinata nello specifico a coprire i costi dei corsi di formazione o degli stage professionali. Tra i requisiti, oltre al reddito familiare basso (unica richiesta per chi ha 15-18 anni) occorre, per chi ha 19-29 anni essere disoccupato da almeno 6 mesi; per gli over 50 è richiesto anche un altro requisito ovvero non percepire dallo Stato né pensioni né sussidi.
La Regione Lombardia ha destinato al finanziamento di imprese di tutti i settori un contributo a fondo perduto il cui importo è variabile a seconda del tipo di assunzioni di lavoratori disoccupati o sospesi che hanno avviato un percorso regionale di Politiche attive. Vale 5000/7000 euro per lavoratori/lavoratrici fino a 54 anni e 7000/9000 euro per lavoratori/lavoratrici da 55 anni in su.
Se l’azienda ha meno di 50 dipendenti si aggiungono altri 1000 euro. Infine l’Emilia Romagna eroga voucher per l’occupazione destinati a giovani laureati non occupati. Stanziando risorse per 1,5 milioni verranno erogati rimborsando la quota di iscrizione di corsi e percorsi di alta formazione, fino ad un massimo di 6000 euro. Il requisiti è un titolo accademico con punteggio non inferiore a 100/110.