Ci sono azioni quotidiane apparentemente innocue che hanno invece dei risvolti veramente impegnativi per la salute.
Confrontarsi con gli specialisti e ascoltare i consigli è importante per preservare la bellezza dei denti a lungo termine ma anche la loro salute. Talvolta concetti di cui siamo convinti ci spingono in errore, molti credono ad esempio che i denti vadano lavati sempre dopo i pasti ma non è così.
La mattina infatti questi vanno igienizzati prima e non dopo, al fine di eliminare la carica batterica nottura. Eppure, nonostante questa indicazione la maggior parte della persone lava i denti dopo aver fatto colazione e prima di uscire di casa. Questo è un esempio pratico di sicuro interesse perché richiama l’attenzione su quelle pratiche che diamo sempre per scontate.
Oltre le indicazioni generalizzate da parte dei dentisti e degli igienisti, che sono valide per tutti, c’è anche la possibilità di richiedere durante il controllo annuale quali sono le condizioni necessarie per poter ottenere un sorriso splendente, sano e privo di carie ma anche imperfezioni estetiche.
Tutti sanno che per una pulizia completa bisogna dapprima lavare i denti, passare il filo interdentale e quindi concludere con il collutorio. Non tutti però specificano come devono essere eseguiti questi passaggi, quindi cosa viene prima e cosa viene dopo e soprattutto quali sono le tempistiche da rispettare. Ci ha pensato quindi il servizio nazionale a fornire dettagli concreti che possono cambiare abitudini sbagliate nella popolazione.
Quando si lavano i denti in primo luogo bisogna sempre aspettare almeno trenta minuti dalla fine del pasto, non prima, altrimenti si inficia il lavoro della saliva che provvede automaticamente ad eliminare germi e batteri evitando la formazione del tartaro. Dopo questo lavoro primario di pulizia si può passare a quella meccanica eseguita con lo spazzolino.
La questione importante però è non usare mai tutti gli strumenti insieme e uno dopo l’altro ma attendere, in particolare tra dentifricio e collutorio almeno 20 minuti. Questo è essenziale perché i principi attivi del dentifricio hanno modo di agire effettivamente sui denti prima di essere eliminati dallo sciacquo del collutorio che va a rimuovere placca e germi ma al tempo stesso qualunque residuo presente nel cavo orale.
Questa piccola attenzione può fare veramente la differenza. L’uso sinergico delle componenti per la pulizia orale è determinante, come le tempistiche e anche la regolarità dei trattamenti che non hanno valore solo estetico per rendere i denti bianchi ma sono utili anche per la salute della dentatura.
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