La presenza del calcare nel box doccia è una bella gatta da pelare: ecco un rimedio alternativo al solito uso di bicarbonato e aceto.
Calcare in bagno, in particolare nel box della doccia. Questo problema si presenta ogni volta che entra in azione il rubinetto dell’acqua. Tutti sappiamo per esperienza quanto sia difficile rimuovere la presenza del calcare. Non è sufficiente il lavaggio con un ordinario detergente per sbarazzarsi degli aloni bianchi prodotti dal calcare.
Per eliminare il calcare servono infatti prodotti specifici. Tanti però fanno largo impiego dei vecchi rimedi della nonna, come quelli a base di aceto, la sostanza “divora-calcare” per definizione. La sua efficacia è innegabile. Peccato che a contatto con l’acqua sprigioni sostanze molto tossiche che finiscono direttamente negli scarichi e da lì nei corsi d’acqua.
E che dire del bicarbonato di sodio, altro rimedio della nonna consigliato in chiave anticalcare? Il problema è che un rimedio solo sulla carta: il bicarbonato non rimuove il calcare, nemmeno se combinato con l’aceto o il succo di limone. Meglio allora puntare sul vero rimedio contro il calcare nel box doccia.
Il rimedio più efficace e sostenibile contro il calcare è quello che prevede l’uso dell’acido citrico. Niente aceto o bicarbonato dunque. L’acido citrico non danneggia l’ambiente e può darci una grande mano a pulire il box doccia. Non dovremo fare altro che scioglierne 150 grammi in un litro di acqua distillata. Procediamo vaporizzando la soluzione ottenuta sulle superfici intaccate dal calcare.
A questo punto ci basterà lasciar agire per alcuni minuti per dare il tempo alla soluzione a base di acido citrico di sciogliere le incrostazioni. Dopodiché passeremo un panno in microfibra per togliere le ultime tracce di calcare. Meglio non usare questa soluzione sul rubinetto o sulle parti marmoree del bagno. L’acido rischia di rovinarle.
Come sempre, in questo caso come in altri, la migliore soluzione consiste nella prevenzione. Per evitare che si formi il calcare nel vano doccia – e fare fatica a rimuoverlo – possiamo adottare delle soluzioni preventive. Ad esempio potremo evitare di concedere all’acqua il tempo di depositare il proprio carico di minerali dopo la doccia.
Faremo bene, pertanto, a sciacquare con acqua corrente le piastrelle del vano doccia. Asciughiamone con cura tutte le parti. Così facendo impediremo la formazione di cumuli di calcare. Per una soluzione più efficace potremo invece puntare sull’acquisto di un addolcitore d’acqua. In questa maniera renderemo meno “dura” l’acqua impoverendola della sua carica calcarea.
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