Hai il giubbotto catarifrangente in auto? Non basta. Fai attenzione alle caratteristiche che deve avere secondo la legge.
Gli incidenti stradali sono già moltissimi, bisogna quindi impegnarsi al massimo per evitarli; fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per evitare tragedie che possono sconvolgere la nostra vita. L’educazione stradale è sempre troppo poco rispettata, dobbiamo imparare che gli obblighi imposti dal Codice della Strada non sono stati promulgati per far pagare le sanzioni ma per proteggere le nostre vite e per vivere in maniera civile. Spesso ce ne dimentichiamo e trascuriamo degli accorgimenti banali che potrebbero crearci problemi molto seri.
Prendiamo per esempio il giubbotto catarifrangente che dovremmo avere sempre in auto. È un ausilio necessario, sicuramente è capitato a tutti di dover cambiare un gomma in corsia di emergenza, magari di notte, oppure che la macchina si fermi per qualche guasto in una strada con poca visibilità, se non abbiamo il giubbotto è un problema! Potremmo essere investiti coinvolgendo altre persone per la nostra distrazione. Senza contare che potremmo incorre anche nelle sanzioni amministrative.
Giubbotto catarifrangente: quali caratteristiche deve avere secondo la legge
Il giubbotto o le bretelle catarifrangenti devono essere sempre indossate quando per necessità, un guasto all’auto o il cambio di una gomma, ci posizioniamo al lato della carreggiata e dobbiamo scendere dalla macchina fuori dai centri abitati, di notte o in condizioni di scarsa visibilità. Questo vuol dire che anche se è giorno ma c’è una nebbia fitta dobbiamo indossarlo; altro obbligo di metterlo è quando andiamo a posizionare il triangolo per avvertire che in corsia di emergenza c’è una macchina ferma.
Il giubbotto deve essere indossato anche dai ciclisti o da chi guida un monopattino elettrico, sempre durante l’attraversamento di una galleria e da mezz’ora dopo il tramonto fino all’alba o comunque in condizioni di scarsa visibilità. Ovviamente non avere questo dispositivo comporta, oltre il rischio d’incolumità personale anche una sanzione amministrativa. I giubbotti devono avere, secondo la legge, determinate caratteristiche, non possiamo comprare un capo catarifrangente qualsiasi.
Devono avere il marchio CE e devono essere fatti di materiali conformi stabiliti dal marchio UNI EN 471. I marchi devono essere visibili insieme altrimenti c’è il pericolo che ci si confonda con il marchio CE che da solo significa China export. Il colore del giubbotto solitamente è giallo ma ve ne sono dei tipi anche arancioni o rossi, devono avere tutti delle bande grigie orizzontali. L’importante è tenerlo sempre in auto.
