Cosa fare se l’inquilino non paga l’affitto? Cosa sapere e come muoversi per tutelarsi

Nel momento in cui un inquilino non paga l’affitto sono spesso noie: ecco che cosa sapere e che cosa fare per tutelarsi in situazioni così.

Molto spesso i rapporti tra proprietario di casa ed inquilino non sono sempre da sogno. Come in ogni rapporto che gravita, per così dire, attorno all’aspetto economico, sono da mettere in conto degli alti e dei bassi. Inoltre, bisogna considerare che non sempre le condizioni economiche per le parti in pausa possono restare stabili. In un contesto del genere, non si può mai escludere a priori che l’inquilino non possa iniziare a smettere di pagare il proprio affitto. Si tratta di un danno non di poco conto. Relativo al mancato introito ma, come vedremo, non solo per questo.

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Cosa fare se l’inquilino non paga l’affitto – Leggimi.eu

Chiaramente in un contesto del genere è fondamentale capire un concetto sempre valido: in contesti del genere, diventa fondamentale intendersi sul fatto che è giusto che ciascuno vada a tutelare i propri interessi. In caso di inquilino moroso, la strada da percorrere non è per niente in discesa e semplice da percorrere. Sono tanti gli aspetti da tenere in considerazione e che adesso andremo ad analizzare in maniera dettagliata.

Inquilino moroso: cosa fare per tutelarsi

La prima strada da percorrere è quella stragiudiziale. Si fa una comunicazione informale per comprendere il motivo del mancato pagamento. Se non si arriva ad una risoluzione, allora si deve fare una diffida tramite raccomandata A/R o tramite PEC. Si propone un termine per i pagamenti arretrati che solitamente è di cinque giorni. Si può pensare di fare anche una proposta di accordo. Sempre per evitare di intraprendere le vie legali, una soluzione può essere anche quella della mediazione civile.

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Se l’inquilino è moroso: cosa fare – leggimi.eu

Si individua un mediatore che deve provare ad evitare che le parti finiscano davanti ad un giudice. Se, però, l’inquilino ancora non paga, allora la legge prevede che il locatore può accettare un ritardo dei pagamenti non superiore ai 20 giorni. In caso di mancato pagamento, si avvia la procedura di sfratto, inviando all’inquilino moroso un atto di citazione. Prima di vedere cosa accade poi durante l’udienza ed i due scenari che si spalancano all’orizzonte, ti ricordiamo delle cose importanti da sapere prima di affittare casa tramite agenzia.

Inquilino non paga affitto: cosa succede in udienza

Se l’inquilino in udienza salda il proprio debito, il contratto prosegue fino alla sua naturale scadenza. Se ciò, invece, non accade, allora il giudice provvederà ad emettere una ordinanza di sfratto, imponendo alla persona di lasciare la casa entro una certa data, ed anche un decreto ingiuntivo per recuperare le somme che spettano al proprietario.

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