Il Conto Termico è un sistema che consente l’efficientamento energetico di cui però molti non sono informati.
È un sistema nato nel 2012 e volto a sostenere degli interventi di miglioramento per gli edifici, il tutto ovviamente per avere come finalità quella di andare a sfruttare le tecnologie di ultima generazione ma anche le fonti rinnovabili.
Un punto di svolta verso la modernità e verso quelli che saranno gli obiettivi del prossimo futuro. Si tratta di un meccanismo utile sia per i privati che per le pubbliche amministrazioni che, soprattutto al principio, non è stato largamente sfruttato, pur consentendo di rientrare di ben il 65% delle spese sostenute, arrivando fino al 100% in molti altri.
Conto Termico, quali interventi sono inclusi e come funziona
Molti sentiranno parlare per la prima volta di Conto Termico. Eppure questo strumento rappresenta anche per il 2024 un incentivo essenziale, soprattutto oggi che ci si muove verso una richiesta specifica per ciò che riguarda gli edifici, l’efficientamento energetico e quindi l’obbligo di eseguire determinati lavori sull’immobile.
Secondo quanto previsto dalla normativa è possibile ottenere i fondi che sono disponibili e così ripartiti: 900 milioni di euro annui per i privati e piccole imprese, 400 milioni di euro per le amministrazioni. Per accedere al conto è necessario presentare domanda, questo vuol dire che una volta ultimati i lavori sarà poi possibile richiedere un rimborso, erogato a fondo perduto. Questi vengono corrisposti però a rate dai 2 ai 5 anni, con un massimo di 5 mila euro per ogni rata pagata. L’erogazione viene effettuata entro 2 mesi dalla richiesta, quindi è comunque a breve termine.
I lavori che rientrano nel bonus termico sono: sostituzione degli impianti di climatizzazione, con pompe di calore, sostituzione degli impianti con sistemi ibridi, sostituzione caldaie e termocamini, installazione impianti solari, scaldacqua elettrici. La misura prevede il 65% per gli interventi che riguardano tutte queste attività, fino al 50% per i privati e per le spese che siano attestate APE. Ovviamente ci sono varie modalità e bonus ancora attivi a cui poter attingere.
Per accedere al Conto Termico ci sono regole precise, i privati devono inviare una richiesta entro 60 giorni dal termine dei lavori, i pagamenti devono avvenire a 90 giorni dalla presentazione della domanda. La domanda va presentata appositamente, con tutti i dettagli come classi energetiche e calcoli. La richiesta per privati e aziende è un po’ differente, tuttavia i dettagli potrebbero essere aggiornati progressivamente quindi è essenziale rivolgersi sempre alle istituzioni prima di procedere ai lavori, nella certezza di poter ottenere il relativo beneficio.
