Agenzia delle Entrate il fitto calendario fiscale di ottobre prevede numerose scadenze, ricordiamo tra tutte quella del 10 ottobre.
Il calendario fiscale non prevede pause se non quella legata ai periodi festivi e vacanzieri, ma si tratta di brevi pause tra gli appuntamenti dei quali i contribuenti (persone fisiche, imprese, società) devono tener conto. Anche nel precedente mese, le date da ricordare non sono mancate dalla scadenza dl bollo al versamento dell’imposta di bollo per le fatture.
A una prima occhiata il mese in corso sembra meno pressante del precedente, ma ciò non significa che non siano presenti delle importanti scadenze da ricordare. A questo proposito si cita esclusivamente la fine del mese per la presentazione della dichiarazione dei redditi con il modello 730. Ma prestiamo la nostra attenzione a un altro importante appuntamento che coinvolge milioni di famiglie in condizioni particolari.
Una delle scadenze che maggiormente interessano molte famiglie è fissata per la giornata di giovedì 10 ottobre. Coinvolti quanti hanno la necessità di assistere propri familiari, in particolare anziani non più autosufficienti o soggetti disabili. In queste famiglie svolgono un ruolo decisivo badanti, colf e assistenti domiciliari, figure che spesso le famiglie stesse assumono direttamente.
Naturalmente l’assunzione regolare comporta degli obblighi per le parti, ma garantisce almeno in linea teorica una maggiore corresponsabilità nello svolgimento di questa delicata e importante attività. In particolare, le famiglie in qualità di datore di lavoro devono tra l’altro provvedere al versamento dei contributi previdenziali spettanti alle lavoratrici.
Proprio alla data del 10 ottobre sono da versare i contributi previdenziali per i lavoratori domestici, relativi al trimestre compreso tra luglio e settembre 2024, dovuti dai quanti hanno contrattualizzato collaboratori impiegati in attività domestiche. I pagamenti dei contributi si effettuano ogni tre mesi per un totale di quattro pagamenti annui, calcolando gli importi seguendo le tabelle rese disponibili dall’INPS.
Il versamento si può effettuare in varie modalità: online sul sito dell’INPS, andando sul portlae pagamenti; negli uffici postali; utilizzando le funzionalità home banking; attraverso il circuito Pago PA. Quindi mancano pochi giorni per effettuare il pagamento, ricordando che si può ricorrere all’ausilio di un patronato per tutte le operazioni relative al calcolo della somma da versare.
Attualmente si stima che le badanti occupate nel nostro Paese siano oltre un milione e centomila unità, in massima parte donne di origine straniera. Si tratta di figure che in futuro incontreranno sempre più la domanda in contesto, come quello italiano, segnato dal costante invecchiamento della popolazione nei prossimi anni.
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